Codroipo 23 marzo 2025.
E’ con onore e viva soddisfazione che abbiamo ricevuto ieri, domenica 23 marzo2025, il Premio Donatella Persello da parte del movimento Donne e Impresa di Confartigianato di Udine
Ringraziamo tutti i presidenti di Confartigianato e Camera di Commercio di Pordenone e Udine intervenuti, l’assessore regionale attività produttive e turismo Bini e la vice ministra dell’ambiente e sicurezza energetica Vania Gava, ma soprattutto il movimento Donne e Impresa nella persona della presidente Filomena Avolio che negli anni ha avuto modo di conoscerci e di interfacciarsi con l’associazione le Donne resistenti APS.
La cerimonia di assegnazione dei premi ha visto susseguirsi sul palco del bel teatro Benois De Cecco di Codroipo venti piccole e medie imprese della provincia di Pordenone e dieci di quella di Udine. Una fitta scaletta di interventi delle autorità, alternati alla consegna di targhe e attestati ai premiati non ha impedito che mi fosse data la parola per un breve presentazione dell’associazione, cosa cortesemente concessa , oltre a me , solo ad un’altra giovane imprenditrice premiata. Di seguito riporto il mio intervento.
L’intervento più pertinente sulle tematiche affini al movimento Donne e Impresa riguarda il Premio Paola Schiratti, un concorso biennale per le scuole primarie, della secondaria di primo grado e del primo biennio delle superiori della provincia di Udine, avviato nel 2016 e giunto alla sua quarta edizione, che tramite il metodo delle interviste alle figure femminili più prossime ( mamme, sorelle, nonne, zie, vicine di casa ma anche figure professionali) è in grado di intercettare nel tempo cambiamenti e novità nei ruoli, nelle mansioni, nelle funzioni e relazioni delle donne sia in ambito famigliare che all’interno del mercato del lavoro. In un’ottica di ricerca storica di genere con questo concorso si tratta di registrare situazioni dinamiche irripetibili, sotto forma di dati , interviste, fotografie, documenti anche di storia orale friulana raccolti dagli studenti del territorio, il cui valore non sta solo nei risultati che ogni ricerca porta con sé, ma anche nel metodo di indagine storica, nel punto di vista femminile che vi è stato applicato. Quanto finora raccolto ha contribuito a creare un forte legame tra scuola, enti locali e forze economiche e sociali presenti sul territorio, ha facilitato un confronto intergenerazionale e ha promosso negli studenti e nelle studentesse competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva.”
Con sincera commozione ho ricevuto l’attestato e un bellissimo bouquet di fiori, una tappa importante per tutta l’associazione, un altro momento di cui, sono certa, Paola è stata fiera, mentre la sua foto compariva sullo schermo del palco, guardandoci dall’alto, con un sorriso complice e un po’ sornione.
da sinistra Filomena Avolio, presidente di Donne e impresa e Daniela Rosa, presidente l’Associazione “Le Donne Resistenti APS”